Perchè Paese dei Gatti.
L'Istituzione della Parrocchia.
...verso la metà del Settecento iniziarono a crearsi le condizioni che avrebbero portato all'erezione dell'oratorio di Sant'Antonio Abate in parrocchia autonoma e alla separazione sul piano ecclesiastico di Brolo da Nonio...
...il 10 ottobre 1756, una domenica, si riunì nella piazza accanto alla chiesa il Consiglio della Comunità. Erano presenti 18 capifamiglia, i quali deliberarono di chiedere alla Curia vescovile di Novara la separazione di Brolo da San Biagio di Nonio e l'erezione della Parrocchia autonoma nella chiesa di Sant'Antonio Abate.
...Promisero di procurare tutti gli arredi necessari alla Chiesa e di chiudere tutte le pendenze economiche ancora in sospeso con San Biagio di Nonio...
La notizia dovette far scuotere la testa e suscitare qualche sorrisetto ironico negli abitanti di Nonio. Nella memoria collettiva di Brolo è rimasto il ricordo dell'ironico motteggio dei Noniesi: "Quand al vien parrocchia Brol / al ratt metarà su al friol" (quando Brolo diventerà parrocchia, il topo si metterà il mantello, in dialetto "friol" )...
...furono necessari piu di 10 anni di sforzi e di attesa prima che, il 27 aprile 1767, fosse firmato il decreto di erezione della nuova Parrocchia di Sant'Antonio Abate di Brolo.
A Brolo si ricorda ancora, con il campanilismo tipico di ogni paese, come un gruppo di abitanti, memori dell'ironica canzonatura del topo col "friol" , si recasse allora nottetempo a Nonio per inchiodare sulla porta delle case dei maggiorenti un topo rivestito di un piccolo mantello.
Non sappiamo quanto di leggenda vi sia in questo racconto, ma di certo da allora Brolo è "il paese dei gatti" .
notizie tratte dal libro "Brolo, il Paese dei Gatti"